Alessandra Di Francesco

Alessandra Di Francesco
1965 | Roma | Italia


25-31 Mag 2023

Vernissage
Giovedì 25 Mag 18:30-21:30

D: Mi parli di questo ultimo ciclo di lavori?
R: Negli ultimi due anni ho ascoltato tanta musica dal pop alla classica etc, ritrovandomi a sorprendendomi di come penetrava ,dandomi una quiete inaspettata. Ho sempre cercato ,negli altri linguaggi espressivi un gancio ,un motivo per iniziare a dipingere. Sono certa di aver avuto da sempre un forte complesso di inadeguatezza e di senso ,nel dipingere , pur non riuscendo mai a smettere. Ho preso coscienza del potere delle onde sonore…

D: Parli di armonia, estesa alla percezione visiva?
R: Non mi stancherò di ripetere che parto da una mancanza, da un lacerto .Tutto il mio lavoro sin dalla prima mostra dove “imbastivo”(Cit. Imbastire legami crea trame … a cura di R.Gavarro 2001), tenta di ricucire, di tentare di colmare la frattura, sanare la ferita. Probabilmente nella maturità sto ‘chiudendo il cerchio, ho seguito la danza ed ora mi “accordo”. Questa conoscenza avviene sempre attraverso una attrattiva, a volte quasi a prescindere da essa, occorre fare tutto il percorso, emotivo, conoscitivo, analitico, tutto il viaggio. Finché dal rovello ossessivo nasce una sorpresa, che ti porta altrove.. È sempre un regalo, il lavoro è davvero un rapporto reale, come con una persona, a volte non comunichi, altre volte vai all’unisono

D: Mi parli delle macchie di Rocharch?
R: Sono state una vera sorpresa; conoscevo la tecnica psicoanalista di Rocharch ed avevo letto che persino Leonardo da Vinci le aveva approcciate… Che dire, venute dall’alto … Di ciò che ci capita conta cosa decidi di farne mai la cosa in sé! Insomma tutto poi trova una strada, poi il titolo viene da un modo di dire in dialetto napoletano, che chiamano specchio “O tale e quale”.. non a caso il format “tale e quale “ riscuote successo. Necessitiamo di identificarci, di specchiarci per percepire di esistere in questo tzunamico mondo iper –accelerato, e poi verso dove… ?????? Inoltre tutto ha inizio con il concetto di armonia, le parole bellezza, estetica,sono tarde. La nostra cultura artistica nasce con Pitagora, con le leggi dell ‘Armonia!

D:Il tuo è un processo conoscitivo intimo, desunto da un lavoro quasi filosofico
R; Si, ho impiegato molti anni dilaniata dal conflitto interiore, fare non fare, dipingere o no, esserci o no..Un lungo travaglio fatto di immersioni lunghe e dolorose, ma del resto il mio adorato “Calvino” (lezioni sulla leggerezza) me lo aveva detto con Hofmannsthal ; “la profondità va’ nascosta.Dove?? Alla superficie.” .sulle onde…

Cieli aperti, 2022, Olio su tela, 180x130cm
Cieli aperti, 2022, Olio su tela, 180x130cm
Ondina, 2023, Olio su tela, 40x50cm
Ondina, 2023, Olio su tela, 40x50cm
Supernova, 2023, Olio su tela, 90x90cm
Supernova, 2023, Olio su tela, 90x90cm

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