ADA

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2001 | Fondi | Italia
(Alessandro De Santis)

Alessandro De Santis è nato a Fondi nel 2001 e ha trascorso la sua infanzia a San Felice Circeo, dove ha conseguito il diploma al liceo classico. Nel 2019 si è trasferito a Roma per iniziare gli studi presso la facoltà di Moda dell'IED - Istituto Europeo di Design, laureandosi nel 2022 in Fashion Stylist and Editor. Questo percorso di studi gli ha permesso di approfondire la sua comprensione dell'estetica e di sviluppare un occhio critico, attraverso il quale è in grado di esprimere in modo originale la sua visione del mondo attraverso le immagini.

A partire dal 2021, ha partecipato alla sua prima mostra collettiva chiamata "Art Open Space", che gli ha permesso di entrare in contatto con la vivace realtà artistica giovanile di Roma e di sviluppare il suo stile personale. Nel giugno 2022, ha preso parte alla Biennale di pittura di Foiano, seguita dalla partecipazione al premio Alessandro Parisi nel maggio dello stesso anno.

Nel 2023, Alessandro ha esposto la sua prima mostra personale dal titolo "ADA" presso lo spazio espositivo Frissón a Roma. Questa mostra si distingue per il suo spirito profondamente anticonformista e il gusto underground. Ha scelto un approccio concettuale, utilizzando una poetica espressiva che si situa a metà strada tra il testuale e il visuale, al fine di enfatizzare, contestare e talvolta deridere in modo provocatorio e dissacrante i luoghi comuni della società contemporanea.


22-28 Giu 2023

Vernissage
Giovedì 22 Giu 18:30-21:30

Ada osserva il mondo con un occhio profondamente critico e tenta di esprimerne la sua visione attraverso la rielaborazione del cosiddetto "objet trouvé", sia esso un manifesto, una multa o l'involucro di qualche alimento. In questa mostra si è voluto porre l'accento sull'espressione testuale elaborata sui "manifesti lacerati", prelevati dal loro contesto originale per essere esposti con frasi schiette e crude impresse su immagini rielaborate, deturpate, stravolte. L'artista sceglie la modalità concettuale con una poetica espressiva, basata sulla commistione tra il concettuale e il visuale per enfatizzare, contestare e talvolta schernire con uno stile provocatorio e dissacrante i luoghi comuni della società odierna. Il suo spirito anticonformista, conciliato con uno stile undeground, si esprime e sintetizza efficacemente con l'acronimo del suo nome d'arte: A volte Devi Abbandonarti. Un monito dal gusto filosofico che ci rimanda alla celebre dottrina eraclitea del “πάντα ῥεῖ” tutto scorre, tutto muta forma, ed è dunque necessario abbandonarsi alla realtà in continuo divenire per poterla cogliere, osservare ed eventualmente criticare.

An impostor, 2022, Acrylic on manipulated printing, 140x100cm
An impostor, 2022, Acrylic on manipulated printing, 140x100cm
Frustrated by, 2022, Acrylic on manipulated printing, 140x100cm
Frustrated by, 2022, Acrylic on manipulated printing, 140x100cm
RAW manifesto, 2022, Acrylic on manipulated printing, 140x100cm
RAW manifesto, 2022, Acrylic on manipulated printing, 140x100cm

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