Mar 28 Maggio 2024

18:30

Maxo Ruggiero

AKA

Qvanto

Roma

Maxo Ruggiero, noto anche come Qvanto, è un artista visuale nato e residente a Roma.

Ha iniziato i suoi studi artistici fino al primo anno di accademia di pittura. Nonostante il suo alto livello di professionalità nel settore pubblicitario, si autodefinisce un autodidatta. Collabora come free lance visualizer per le principali agenzie pubblicitarie ed editoriali, offrendo consulenze ai reparti creativi e di account project.

Nel 2015, ha iniziato a realizzare i primi dipinti in acrilico del progetto Qvanto, che ha poi evoluto con l’integrazione di elementi digitali stampati su tela. La sua ricerca artistica mira a far emergere le affinità tra elementi naturali e digitali, esplorando la definizione artistica di un campo quantico e il concetto di simmetria come atto creativo oggettivo. Il suo obiettivo principale è trovare la “grazia” che un quadro può conferire a un ambiente e l’eternità di un ritratto.

Questo è Qvanto.

Le opere esposte sono parte di un lavoro iniziato nel 2015
Il nome del progetto è “Qvanto”

Il concetto di base, prende a prestito metaforicamente il pilastro su cui si fonda la fisica quantistica

“L’osservatore crea la realtà arbitrariamente e in quel momento provoca il collasso della materia, il cui stato precedente è in divenire”.

E’ qui che nasce la possibilità teorica dell’oleogramma e anche la possibilità di spiegare un concetto “semplice, ma ambiguo” (cit.Elio e le Storie Tese)

Partendo dalla fenomenologia della materia mi sono ritrovato in un campo quantico,
ché la diritta via era smarrita…
La mia ricerca si può sintetizzare attraverso questi percorsi fondamentali:
Lo spazio apparentemente caotico , che suggerisce di lasciarmi andare tra i paradossi visivi.
L’idea che  questa nuova dimensione al confine con la nostra, si definisca attraverso un foglio multiversico, su cui ho deciso di operare, con la pazienza di un giocatore che vuole superare un quadro/livello di un videogame, senza avere reali istruzioni.
Esaltare il concettosi  “Simmetria” come atto creativo della geometria euclidea che perfeziona artificialmente l’atto della creazione di vita biologica.
Ma sopratutto
Sulla ricerca di “Grazia” che un quadro può dare ad un interno.
Sulla volontà di creare ritratti che possano essere amati e quindi preservati nel futuro.
Questo è Qvanto

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Ti è venuto il desiderio di porre delle domande all’artista, per sapere come sia nato questo lavoro e quali emozioni o riflessioni lo hanno ispirato?

Ti piacerebbe avere una di queste opere in casa? Ti piacerebbe poterla guardare ogni giorno?