L’artista affronta il tema della traduzione pittorica della scultura, ponendo al centro delle sue opere statue raffiguranti i miti narrati da Ovidio e Apuleio, per dare voce al silenzioso ma necessario bisogno di resistere. Sulle tele incarna il desiderio, la curiosità e la forza di donne che attendono il momento opportuno per raccontare le proprie storie, dal contemporaneo presente al lontano eco dei miti de Le Metamorfosi.
Dal 2006 ad oggi ha esposto i suoi lavori in diverse mostre personali e collettive presso gallerie, spazi istituzionali e fiere internazionali tra Italia, Stati Uniti, Cina, Turchia, Polonia e Canada.
Nel 2007, il suo lavoro viene selezionato tra le opere finaliste del Premio Celeste, nello stesso anno inaugurerà la sua prima mostra personale a New York.
Nel 2010, una sua opera viene selezionata per Italian Olimpic Spirit – Giochi Olimpici Invernali 2010, Casa Italia Coni, Vancouver.
Nel 2019, nel Museo Macro di via Nizza si esibisce in due performance e successivamente partecipa ad una residenza organizzata all’interno del museo.
Nel 2020, partecipa ad un’Asta di beneficenza per la CROCE ROSSA ITALIANA contro il COVID, a cura della Galleria Rosso20sette.