Gio 22 Giugno 2023

18:30

Elena Piccioni presenta

Alessandro De Santis

AKA

ADA

2001

Fondi

Alessandro De Santis nasce nel 2001, cresce a San Felice Circeo dove si diploma
al liceo classico.
Si trasferisce a Roma nel 2019 per iniziare il suo percorso di studi presso lo IED -Istituto Europeo di Design, dove si laurea nel 2022 in Fashion Stylist and Editor.
Nel 2020 inizia le sue collaborazioni editoriali con Grey Magazine e Spaghetti Magazine.
Dal 2022 riveste il ruolo di Web Manager per WRPD Magazine.
Nel 2021 inizia le sue collaborazioni con brand come Talco, Urbanstar e Amazon Prime in
qualità di stylist e set designer.
A partire dal 2021 entra in contatto con la realtà artistica giovanile romana e inizia a partecipare a mostre collettive sviluppando il suo stile personale.
Nel 2022 partecipa alla Biennale di pittura di Foiano e al premio Parisi.
Nel 2023 espone presso lo spazio espositivo Frissón di Roma nella sua prima personale
“ADA”.

Ada osserva il mondo con un occhio profondamente critico e tenta di esprimerne la sua
visione attraverso la rielaborazione del cosiddetto “objet trouvé”, sia esso un manifesto, una
multa o l’involucro di qualche alimento.
In questa mostra si è voluto porre l’accento sull’espressione testuale elaborata sui “manifesti
lacerati”, prelevati dal loro contesto originale per essere esposti con frasi schiette e crude
impresse su immagini rielaborate, deturpate, stravolte.
L’artista sceglie la modalità concettuale con una poetica espressiva, basata sulla
commistione tra il concettuale e il visuale per enfatizzare, contestare e talvolta schernire con
uno stile provocatorio e dissacrante i luoghi comuni della società odierna.
Il suo spirito anticonformista, conciliato con uno stile undeground, si esprime e sintetizza
efficacemente con l’acronimo del suo nome d’arte: A volte Devi Abbandonarti.
Un monito dal gusto filosofico che ci rimanda alla celebre dottrina eraclitea del “πάντα ῥεῖ”
tutto scorre, tutto muta forma, ed è dunque necessario abbandonarsi alla realtà in continuo
divenire per poterla cogliere, osservare ed eventualmente criticare.

Risultati del Questionario

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